Se non hai provato a fare yoga è facile pensare che tutti coloro che lo praticano abbiano lo stesso stile di vita. Tuttavia ognuno di noi si avvicina allo yoga per ragioni diverse e lo yoga è davvero per tutti! Ecco 5 dei miti più comuni sullo yoga:
1. Per fare yoga devi essere flessibile
Ecco, il mito che più di tutti frena i curiosi a provare lo yoga:
“Mi piacerebbe tanto fare yoga… Ma vedi, non riesco neanche a toccarmi le punte dei piedi!”
“Si mi piacerebbe provare, ma ho visto le foto di (nome di un influencer a caso) su Instagram e io non riuscivo a fare la spaccata nemmeno quando ero piccola, figurati adesso!”
Non tutti siamo nati con il dono della flessibilità, ed è questo uno dei motivi per cui facciamo yoga! Prendi me ad esempio: prima di iniziare a fare yoga non riuscivo neanche a toccarmi le punte dei piedi e ora (dopo un LUNGO riscaldamento) entro in posizioni che anni fa mi sarei sognata. Probabilmente sono l’insegnate di yoga meno flessibile al mondo e per arrivare ad eseguire una spaccata completa mi ci vorranno altri 10 anni, ma seppure la filosofia dello yoga ci insegna a darci degli obbiettivi da raggiungere, come ad esempio entrare in uno specifico asana, lo yoga è molto di più del semplice essere flessibili. Lo yoga ci insegna prima di tutto a stare bene con noi stessi e ad essere flessibili nella mente ancora prima che nel corpo.
2. Sono troppo vecchia/o per fare yoga
Questa è la mia risposta per tutti voi: il suo nome è Tao Porchon-Lynch, è un’americana di origine indiane e con i suoi 100 anni compiuti ad Agosto 2018 è stata ufficialmente riconosciuta dal Guinness dei Primati come la più anziana insegnante di yoga al mondo. Ha iniziato a praticare yoga nel 1926 e tutt’ora insegna 6-8 classi a settimana nel suo studio a New York e viaggia per tutto il mondo per diffondere la pratica dello yoga. A 100 anni è più in forma di molti 20enni, e non so voi ma io ci farei la firma ora per arrivare così alla sua età. Tao insegna ai suoi studenti di perseguire ogni cosa che vogliono fare nella propria vita e di non lasciare mai che qualcuno gli dica “Stai diventando troppo vecchio”.
3. Non sono abbastanza spirituale per fare yoga
Lo yoga è una forma di meditazione, ci aiuta a svuotare la mente e a dedicarci completamente alla nostra pratica. Tuttavia non tutti coloro che praticano yoga praticano anche la meditazione. Lo yoga ha tantissimi altri benefici fra cui renderci più flessibili, aumentare la forza e l’equilibrio, prevenire gli infortuni, ridurre ansia e stress. Lo yoga ha qualcosa da dare a tutti e sarà lo yoga a venirti a trovare nel momento in cui ne avrai più bisogno. Quando ho iniziato a fare yoga mi ci sono avvicinata per aumentare la flessibilità e ho poi capito in seguito che lo yoga è molto altro. Tuttavia non mi sono ancora avvicinata alla meditazione e va bene così, la parte più spirituale dello yoga sarà lì per me nel momento in cui ne sentirò il bisogno.
4. Gli uomini non fanno yoga
A dire il vero lo yoga è nato, in India, come pratica maschile e all’inizio le donne non erano ammesse alle lezioni. Ora le classi occidentali sono considerate per donne, ma lo yoga porta tantissimi benefici anche per gli uomini. Ottimo per gli atleti che vogliono evitare gli infortuni ma anche come allenamento. No ragazzi, lo yoga non consiste nel mantenere una posizione per 489 minuti ma è un ottimo esercizio fisico per costruire la forza mentre lavora sulla flessibilità, del corpo e della mente.
5. Se fai yoga devi essere vegano
Lo yoga insegna la non-violenza, ed è per questo che la maggior parte di coloro che pratica yoga adotta un’alimentazione vegetariana o vegana. Personalmente evito di mangiare carne perché non mi va di farlo, tuttavia nessuno ti punterà una pistola alla testa se ami gli hamburger del Mc Donald o se non rinunceresti alla mozzarella sulla pizza per tutto l’oro del mondo. Certo, se pratichi yoga così come qualsiasi altro esercizio fisico dovresti prestare attenzione a quello che introduci dentro il tuo corpo, ma conosco tantissimi insegnanti di yoga che mangiano il cibo che gli piace senza farsi troppi problemi.