1. Paragonarti agli altri
Se anche tu sei un’amante dei social media ti sarai resa conto che siamo sommersi da foto di pose perfette e spettacolari non appena apriamo Instagram. Quello che non vediamo è quanta pratica ci è voluta per arrivare fino a lì. Non paragonare il tuo primo anno di yoga a qualcuno che pratica da 20 anni! In più ognuno di noi ha un corpo e una flessibilità diversa, ognuno di noi ha un diverso obbiettivo o una diversa ragione per cui pratica yoga. Ed è proprio questo il bello!
2. Non ascoltare il tuo corpo
Va bene motivarsi a praticare anche quando si è pigri, ma se sei stanca o ti senti poco bene e magari l’unica cosa che vuoi è andare a letto, forse un’ora di Power Yoga non è l’ideale. Per quel giorno, scegli una pratica leggera per rilassarti, oppure preparati un te caldo e guarda il tuo telefilm preferito. Il tuo tappetino sarà lì ad aspettarti anche domani, quando ti sentirai meglio!
3. Credere che blocchi e cinture siano solo per principianti
Pratico yoga da anni e ancora i blocchi e le cinture sono i miei migliori amici. Sono entrambi ottimi strumenti per allenare la flessibilità richiesta da una posa avanzata che ancora non riusciamo a fare. Perché rischiare infortuni quando possiamo rendere la posa più facile e sicura?
4. Tralasciare il set up
Spesso mi sono trovata a fare yoga a casa con gli abiti che avevo addosso in quel momento, solo per dovermi fermare a metà pratica perché i pantaloni erano troppo rigidi o la maglia troppo larga mi cadeva sulla faccia ad ogni piegamento in avanti. Fai in modo che la tua pratica, a casa o in studio, sia un momento dedicato a te stessa. Indossa gli abiti che ti fanno sentire più comoda, scegli un tappetino di buona qualità che non ti faccia scivolare e trova una un posto in cui praticare che sia libero da distrazioni!
5. Trattenere il respiro
Ti è mai capitato di entrare in una posa particolarmente impegnativa per poi realizzare che avevi il viso contratto e hai trattenuto il respiro per tutto il tempo? Il respiro nello yoga è tutto, gli antichi testi pongono l’accento sul fatto che non si dovrebbe mai sacrificare la qualità del respiro solo per eseguire una posa. Per non parlare del fatto che se trattieni il respiro e contrai i muscoli, il cervello riceverà un messaggio di pericolo e renderà quella posa impossibile da eseguire.
6. Cercare di essere perfetti
Per quanto ogni posa richieda un allineamento corretto per evitare infortuni, lo yoga non richiede di essere perfetti! Concentrati più sul respiro e meno sul tuo corpo, nessuno ti sta guardando. Magari non farai la foto perfetta per Instagram, ma ti assicuro che se la smetti di concentrarti sulla forma perfetta riuscirai a lasciare andare i pensieri e a godere dei veri benefici dello yoga.
7. Saltare il riscaldamento
Mai, mai, mai, fare posizioni avanzate senza riscaldare i muscoli! Non dev’essere per forza una pratica a parte, puoi inserire benissimo il riscaldamento all’interno della tua routine. Inizia la tua pratica da pose base per poi passare a quelle più avanzate verso la fine. Puoi anche iniziare con un paio di saluti al sole, specie se prima della pratica hai passato lunghe ore seduta in ufficio.
8. Spingerti oltre i tuoi limiti
Essere motivati a sorpassare i nostri limiti è un’ottima cosa, ma non quando ci spinge a fare cose stupide. Vuoi fare la spaccata ma non hai mai allenato la flessibilità delle gambe prima d’ora? Sicuramente non riuscirai a farla in 10 minuti e in questo caso spingerti oltre i tuoi limiti risulterà soltanto in infortuni. Come ti ho già detto nel punto 1, non paragonare il tuo inizio all’arrivo di qualcun’altro!